Fare content marketing significa ideare una strategia di creazione e condivisione di contenuti per acquisire clienti e aumentare le vendite, ma farlo senza avere in mente un obiettivo e un pubblico specifico non porta, a lungo termine, a dei buoni risultati.
La scelta dei contenuti è cruciale. I contenuti sbagliati potranno infatti attirare visitatori al sito e creare traffico generico, non interessato all'acquisto. Sarà quindi necessario rivolgersi a un target specifico se si vogliono trovare persone che convertano. Per generare del traffico di qualità è fondamentale creare appositamente dei contenuti utili e coinvolgenti per le persone ad alta capacità di conversione.
Ma come capire chi sono queste persone? E quali contenuti desiderano? Lo facciamo creando le buyer personas!
Cosa sono le personas e perché sono importanti
Le personas sono le protagoniste dell’inbound marketing e rappresentano gli utenti-tipo, i clienti reali o potenziali. Non sono quindi persone vere, ma “personaggi” che nascono dopo molte ricerche e ipotesi.
Sono molto utili in tutto il processo di interazione del cliente con l’azienda, e non soltanto nel momento in cui si ricercano nuovi contatti. Sapere a chi si deve parlare e in che modo, può essere di aiuto anche nel momento della creazione di contenuti per il sito internet, per la newsletter o per i social nework.
Ci si deve sempre rivolgere direttamente alle proprie personas in quanto veri modelli umani, e non soltanto dati demografici. Non basta pubblicare contenuti di qualità se poi questi non rispondono alle esigenze del pubblico di riferimento. Bisogna capire i bisogni e prevedere gli eventuali problemi in anticipo.
Un’altra cosa da tenere a mente è il fatto che le personas cambiano da settore a settore e da azienda ad azienda, non esiste nessun modello che possa andare bene per tutti.
Per quanto riguarda il numero, invece, è bene creare minimo 2 o 3 personas differenti, ma non andare oltre le 5 o 6, per evitare che siano troppe e che finiscano con l’essere troppo generiche.
Alcuni strumenti per raccogliere dati e informazioni utili per creare le personas:
- Con sondaggi e interviste ai clienti si avranno delle informazioni molto precise, saranno gli stessi clienti a dire di cosa hanno bisogno, basta saper fare le domande giuste. A questo proposito si possono utilizzare strumenti come SurveyMonkey o i Moduli Google per i sondaggi e Skype o Google Hangouts per le interviste.
- Con Google Analytics è possibile accedere alla sezione “Pubblico”, in particolare ai dati demografici, gli interessi e i dati geografici e avere una buona profilazione dei visitatori del sito.
- Gli Insight di Facebook sono utili per analizzare i comportamenti della propria fan base.
- L'Audience Insights di Facebook è molto efficace per analizzare un pubblico diverso da quello della propria pagina.
- Analytics di Twitter può essere sfruttato per ottenere dati sulle persone che ci seguono su Twitter, come dati demografici, informazioni sugli interessi o la posizione.
Come creare concretamente le personas?
Una volta raccolti e messi insieme tutti i dati si avranno sicuramente le idee più chiare e sarà il momento di passare alla creazione vera e propria delle carte di identità delle personas.
Queste potranno essere consultate in ogni momento nel caso in cui si abbia bisogno di ricordare a chi ci si debba rivolgere e con quale tone of voice.
Una carta di identità potrebbe essere strutturata in questo modo:
Nel caso in cui risulti difficoltoso organizzarle in un documento, si può ricorrere a tool pensati apposta come Personapp e MakeMyPersona, entrambi gratuiti. Sono molto semplici e intuitivi da utilizzare e permettono di scaricare il file con le personas create.
Ora che abbiamo imparato a identificare il nostro target di riferimento sarà più semplice creare contenuti che interessino ai nostri potenziali lead e programmare una strategia di content marketing che porti al raggiungimento dei nostri obiettivi.
E tu hai mai utilizzato le personas per migliorare la tua strategia di comunicazione? Hai qualche consiglio?