Facebook Ads: 5 consigli per creare campagne advertising di successo

Le persone utilizzano Facebook per soddisfare le proprie esigenze sociali, non per comprare qualcosa. Inoltre, non gli basta vedere per la prima volta un annuncio di un brand sconosciuto per comprare qualcosa, ma sono vari gli step che una persona compie prima di portare a termine un acquisto.
Per questi motivi bisognerebbe mostrare i nostri annunci a un pubblico che già conosce e apprezza il nostro brand, così che sia più facile convincerlo a portare a termine un acquisto.
Per fare ciò basta creare un pubblico personalizzato basato sulle interazioni degli utenti con la pagina. Si può scegliere di mostrare gli annunci a chiunque abbia già interagito con la pagina e che ha quindi mostrato interesse per il brand e per ciò che offre. A questo punto gli si potrà dare un’ulteriore spinta nella giusta direzione proponendogli un’offerta che non potrà rifiutare.

Per invitare gli utenti all’azione è fondamentale scegliere delle CTA idonee, che spingano le persone a cliccare. Facebook permette di scegliere fra varie CTA, ma non tutti sono al corrente dell’importanza del loro utilizzo. Adespresso ha analizzato 37,259 annunci Facebook e ha scoperto che soltanto il 56% di essi comprende una CTA (fonte: Adespresso).
Senza una call to action su cui cliccare gli utenti non porteranno facilmente a termine una conversione. “Scopri di più”, “Acquista adesso” o “Iscriviti” invece, sono dei chiari inviti all’azione che dovrebbero essere ripetuti più volte perchè dicono alle persone cosa fare.

Un annuncio che compare troppo spesso finisce per infastidire le persone che, invece di cliccarlo, potrebbero scegliere di nasconderlo o, peggio ancora, di nascondere tutti i tuoi futuri annunci. Si finirà così per ricevere meno clic, mentre quelli ricevuti saranno molto costosi. È stato stimato che se la frequenza raggiunge le 9 visualizzazioni, il costo per clic aumenta del 161% rispetto a quando la campagna è iniziata (fonte: Adespresso).
Per questo motivo è bene monitorare la frequenza, il punteggio di pertinenza e i risultati degli annunci, per evitare che le stesse persone non vedano troppe volte le stesse inserzioni.

Si sa che le immagini hanno una forte valenza comunicativa, per questo è importante scegliere quelle giuste per differenziarsi dai concorrenti e attirare gli utenti.
Per farlo, è bene usare immagini che siano innanzitutto ad alta risoluzione e della dimensione giusta.
Inoltre, invece di mostrare soltanto il prodotto, sarebbe meglio far vedere le persone mentre lo stanno usando o che traggono dei vantaggi dal servizio che hanno acquistato. Anche un volto che guarda l’utente sembra riscuotere molto successo, in quanto risulta aperto alla comunicazione e sembra stia parlando proprio con te.
Per quanto riguarda il testo, Facebook è in grado di effettuare una particolare analisi che penalizza gli annunci le cui immagini contengono troppe parole. Di conseguenza, le inserzioni con troppo testo nelle immagini saranno mostrate a meno persone.
Per capire se la quantità di testo è giusta, Facebook mette a nostra disposizione la verifica del testo dell'immagine, uno strumento molto utile e comodo.

Gli annunci possono apparire nel news feed o nella colonna di destra. Facebook consiglia di utilizzare il posizionamento automatico per avere dei risultati ottimali, ma non è sempre vero. Infatti, così facendo, gli annunci verranno adattati automaticamente e si potrebbero perdere delle parti di testo che sono invece importanti. Per ottenere il massimo quindi, si dovrebbero sempre scegliere immagini e testi diversi per ogni tipo di inserzione.

Ma come scegliere tra un posizionamento e l’altro?

• Gli annunci pubblicati nel news feed sembrano dei post comuni e vengono visualizzati mentre si scorre nella home, per questo hanno più probabilità di essere letti. Hanno molto spazio per le immagini e il testo e sono quelli che permettono più di tutti di fare vendite, ma sono anche i più costosi.
• Gli annunci posizionati nella colonna di destra mostrano invece meno testo e le immagini sono più piccole. Costano di meno e vengono mostrati a più utenti, quindi la copertura è maggiore. Normalmente vengono impiegati per azioni di retargeting.