Come usare Google Trends
Google Trends può essere uno strumento molto utile per la redazione di articoli o post, soprattutto quando si cerca dell’argomento da trattare o, più semplicemente, si ha un vuoto di idee.
Grazie alle circa 5,5 miliardi di ricerche al giorno su Google, infatti, Trends può aiutare a scoprire quali sono gli argomenti più ricercati dagli utenti, al fine di aiutare a creare contenuti che coinvolgono il lettore e aumentare quindi le visite al proprio sito.
Questo strumento non fornisce il numero esatto di ricerche effettuate in un periodo di tempo ben preciso, ma valori relativi, che vanno da 0 a 100. Tuttavia può essere considerato molto flessibile, grazie alla possibilità che offre di condividere i dati ed esportarli in formato CSV e creare grafici da utilizzare in vari modi.
Come funziona esattamente?
Nella home page vengono mostrate in tempo reale le notizie di tendenza attuali, che possono essere filtrate per categoria e paese. Questa funzionalità è utile per trovare argomenti che interessano gli utenti in questo momento.
Trattandosi di notizie aggiornate in tempo reale è importante che, una volta scelto l’argomento, il contenuto venga prodotto immediatamente o quasi, per evitare che l’interesse delle persone nei suoi confronti svanisca nel giro di poco tempo.
Notizia di tendenza attuali
La sezione Esplora, raggiungibile dal menù in alto a sinistra, permette di inserire un termine di ricerca e di analizzarlo sotto diversi punti di vista. I risultati possono essere filtrati in base a: zona geografica, periodo di tempo, categoria merceologica e tipo di ricerca (ovvero ricerca per immagine, news, shopping o YouTube).
Se si ha in mente di scrivere un articolo, ad esempio sul web marketing, si può cercare questo termine per avere subito un grafico che mostra l’interesse degli utenti nel tempo. In questo modo, grazie ai picchi di ricerca, si può capire quando è il momento giusto per scrivere.
Sezione esplora
La sezione “interessi per area geografica o per sottoregione” mostra i luoghi in cui il termine ha registrato il maggior numero di ricerche.
In “argomenti correlati” e “query associate” si possono vedere, rispettivamente, i termini e le query digitati dagli utenti che hanno cercato anche la parola web marketing.
Interessi per area geografica
Risulta evidente che chi ha cercato informazioni sul web marketing è interessato anche al web marketing festival. Magari la prossima volta si potrebbe scrivere qualcosa proprio su questo argomento e approfondirlo, per sfamare la curiosità degli utenti.
Queste funzioni sono utili per trovare altri termini aggiuntivi collegati alla parola chiave sulla quale si andrà a costruire intorno il contenuto. Si può anche vedere il livello di interazione degli utenti con quel termine nel corso del tempo, per capire se quell’ argomento può ancora interessare un determinato target.
Cliccando sul menù in alto a sinistra, si può visualizzare la sezione dedicata alle tendenze nelle ricerche aggiornata all’ultima ora. Anche in questo caso si possono filtrare i risultati per paese e si può scorrere indietro per vedere i giorni precedenti.
Tendenze nelle ricerche
La sezione classifiche mostra invece, per ogni anno e suddivisi per categoria, i termini più cercati in assoluto.
Questa funzione potrebbe essere utile per redigere, a inizio anno, un contenuto che esamini i trend di marketing che hanno caratterizzato i dodici mesi precedenti.
Classifiche
Nel caso in cui si voglia scrivere un articolo, ma si è indecisi su quale argomento possa interessare di più i nostri utenti, si può fare un confronto, inserendo fino a 5 parole. Digitando ad esempio “remarketing” e “retargeting”, possiamo capire quale tra i due argomenti è più di tendenza.
Confronto tra trends
Il grafico mostra come gli utenti italiani, negli ultimi 12 mesi, abbiano mostrato molto più interesse nei confronti del termine “remarketing” (in azzurro). Questi dati sciolgono ogni dubbio su quale sia l’argomento di maggiore interesse per gli utenti del nostro paese e quindi su quale dei due sia da trattare.
Altri esempi di utilizzo
Una volta raccolti i termini di maggiore interesse, si possono cercare gli stessi su Google News, per vedere cosa si dice già su quell’argomento e trovare delle fonti da linkare che diano al nostro contenuto maggiore attendibilità e che, magari, possano linkare a loro volta il nostro articolo per dargli più visibilità.
Trends è anche utile per scrivere contenuti relativi a eventi che si svolgeranno a breve. Se gli utenti cercano informazioni su una manifestazione locale, ad esempio, se ne può approfittare per produrre un contenuto che risponda alle loro domande o creare una guida per i visitatori, con il fine di generare traffico verso il proprio sito o blog.
Infine, è fondamentale ricordare di scegliere con precisione il momento in cui scrivere e pubblicare un contenuto, poiché rilevanza e tempismo sono fondamentali per evitare di trattare argomenti non più di tendenza e che quindi non interessano più le persone.
Questi sono solo alcuni suggerimenti ed esempi utili ma, sicuramente, per capire appieno le funzionalità offerte da Google Trends, è necessario fare alcune prove, inserire e cancellare termini, fare confronti… Solo così si potrà sfruttare al massimo questo strumento dalle mille risorse.