Come fare un piano editoriale per Facebook
Creare un piano editoriale per la propria pagina aziendale Facebook è diventato davvero imprescindibile.
Infatti, per costruire una social media strategy di successo, sono necessarie analisi e pianificazione. Pubblicare contenuti ogni tanto e promuovere post a caso non basta. C’è bisogno di un vero e proprio piano editoriale che ci aiuti a capire cosa, perché e quando pubblicare dei contenuti.
5 step per creare un piano editoriale
Fare un piano editoriale per la pagina Facebook equivale a mettere in piedi una strategia di comunicazione che culminerà con la creazione di un calendario editoriale.
Vediamo ora quali sono gli step da seguire per definire il nostro piano editoriale.
Definizione di uno o più obiettivi
Darsi degli obiettivi è fondamentale per affrontare gli step successivi e capire come impostare la propria strategia di comunicazione.
Vogliamo far conoscere il nostro brand a più persone possibile? Acquisire contatti? Portare traffico qualificato al sito? Fornire un servizio di customer care?
Una volta definito l’obiettivo sarà necessario tenerlo sempre a mente e rimanere coerenti pubblicando solo contenuti in linea con esso.
Definire il pubblico di riferimento
Se ancora non è stato fatto, è necessario capire chi sono le proprie buyer personas. Per farlo si può ricorrere a strumenti gratuiti come gli Insight della propria pagina Facebook per capire il comportamento degli utenti che già ci seguono. Puoi anche scaricare il nostro buyer persona template per definire la tua audience digitale.
Una volta individuate le buyer persona è importante studiarle, capire come rivolgersi a loro e con quale tone of voice.
Analisi dei competitor
Questo step prevede l’individuazione delle aziende o dei brand simili al proprio al fine di trovare spunti utili per la propria strategia. Ovviamente non si deve copiare il competitor, ma utilizzare questi spunti per cercare di creare qualcosa di diverso che possa permetterci di differenziarci.
Una volta individuati i competitor si può analizzare la strategia che hanno messo in atto sui loro canali. Importante è soffermarsi sulla frequenza di pubblicazione dei post e monitorare l’engagement. Anche l’analisi dei follower può risultare utile, in particolare per capire chi seguono e quali contenuti apprezzano maggiormente (fonte: Leevia blog).
Redazione dei contenuti
A questo punto si può iniziare a pensare ai contenuti da pubblicare. Il nostro obiettivo consiste nel creare contenuti interessanti e utili per gli utenti, non si deve commettere l’errore di pubblicare solo ciò che piace a noi.
Il social listening può essere di aiuto per capire se un certo argomento interessa o meno il pubblico, per questo la sua utilità non deve essere sottovalutata.
Ci sono tantissime tipologie di contenuti, basta solo capire quali fanno al caso nostro, ovvero quelli che sono ritenuti utili e coinvolgenti dal nostro pubblico. Si possono:
- creare rubriche con cadenza settimanale o mensile,
- condividere news relative al proprio settore,
- creare post con consigli specifici su un certo argomento,
- proporre case history di brand di successo,
- creare infografiche e così via.
Importante è anche sfruttare le ricorrenze e le festività per fornire ai propri utenti contenuti coinvolgenti.
Sfruttiamo i formati più in trend del momento, ma non confondiamo contenuti con i formati (reel, storie, caroselli possono accogliere lo stesso contenuto).
Creazione del calendario editoriale
L’ultimo step consiste nella creazione vera e propria del calendario editoriale, che potrà essere utile anche per altri social.
Si può semplicemente utilizzare un foglio excel o, altrimenti, si può ricorrere a uno dei tanti tool presenti sul web, come lo stesso Meta Business Suite, lo strumento nativo di Meta che permette di programmare la pubblicazione dei post su Facebook e Instagram e gestire un calendario editoriale nativo e perciò perfettamente integrato nella piattaforma.
Nel calendario è necessario precisare giorni, orari, frequenza di pubblicazione, tipo e argomento dei post.
Questo strumento permette di organizzare il lavoro in modo ordinato e tenere sotto controllo ogni azione compiuta sulla pagina. Tuttavia, allo stesso tempo, può essere necessario apportare delle modifiche al calendario nel caso in cui ci si renda conto che i post non coinvolgono gli utenti come si sperava.
In ogni caso è sempre bene continuare a sperimentare e fare dei test per migliorare la propria strategia.
Abbiamo visto che non basta avere una pagina Facebook dove pubblicare post se non si ha una strategia ben precisa e non si sviluppa un piano editoriale adeguato.
Hai già iniziato a creare il tuo piano editoriale? Quali strumenti utilizzi per la tua strategia?
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