Raccolte Google Plus: come crearle e renderle efficaci
Le Raccolte o Collections di Google Plus consentono di raccogliere in uno specifico stream solo alcuni post. Sono degli stream tematici, pubblici o privati, dove salvare determinati post.
Le Raccolte possono essere seguite dagli utenti Google Plus, che vedranno apparire i post della raccolta anche nel loro stream di notizie, senza dover essere follower della pagina o del profilo proprietario della raccolta.
Le Raccolte sono un'opportunità per la nostra audience di seguire solo gli argomenti a cui sono interessati, evitando di sovraccaricare il loro stream di notizie con contenuti poco utili o non graditi.
Possono perciò essere per il proprietario della raccolta un buon indicatore per capire quali contenuti o argomenti sono più graditi al proprio pubblico, quali attirano maggiormente l'attenzione e quali sono più seguiti ed apprezzati.
Il ruolo strategico della raccolta Google Plus
Sono state lanciate da meno di un anno, ma con il nuovo Google Plus, introdotto a novembre, hanno assunto un ruolo strategico nella comunicazione su Google Plus.
Dalle impostazioni possiamo decidere di far visualizzare le raccolte (o le community) in evidenza sulla nostra pagina, subito dopo l'immagine di copertina e prima dei post.
Una grande occasione per offrire ai visitatori della pagina una panoramica immediata dei contenuti offerti, suddivisi per categorie. Una specie di menu di navigazione che agevola il visitatore nella scoperta di quello che abbiamo da offrire, dire o condividere.
Le raccolte possono essere molto utili, a patto di agevolare la navigazione e incentivare la scoperta dei nostri contenuti.
Le raccolte sono una porta d'ingresso immediata e preferenziale ai contenuti studiati per aiutare, deliziare, incuriosire i visitatori.
Consigli (tips) su uno specifico tema, approfondimenti su tool o servizi offerti, idee e spunti raccolti intorno ad un argomento specifico diventano subito visibili ed accessibili, ma saranno esplorati solo se ben presentati.
Abbiamo a disposizione un titolo, una breve descrizione e un'immagine per attirare il clic sulla raccolta.
Prima di tutto dobbiamo vedere come si creano le raccolte. Qui trovi la pagina generale delle tue Raccolte, che ti invito ad esplorare insieme a me.
Puoi anche creare e modificare le raccolte da mobile, come spiegato nella guida ufficiale di Google Plus sulle Raccolte.
Come rendere graficamente attrattive le raccolte per aumentare il numero di clic
Google mette a tua disposizione una palette di 16 pantoni di material design per caratterizzare la nuova Raccolta.
Siamo abbastanza limitati nella scelta, ma questo può essere un bene che ci consente di mantenere uno stile pulito e sempre adeguato nelle nostre Board.
Innanzitutto ti consiglio di creare la tua copertina di 1280x720px.
Per creare delle immagini d'impatto devi pensare a come poter coniugare i 16 colori con la linea grafica che vorrai adottare.
5 tips grafici che possono aiutarti
Colore simile o di un particolare: la tua immagine ha un particolare che vuoi mettere in evidenza? Puoi utilizzare il colore più affine che trovi nella palette prestabilita da inserire come sfondo della Raccolta. Più il colore sarà corrispondente più l'accostamento funzionerà meglio.
Contrasto di colore: al contrario puoi scegliere una grafica o una foto che sia cromaticamente opposta al colore di sfondo in modo da creare un alto livello di contrasto. Può esserti utile questa guida di cultorweb.com che espone la teoria del colore e individua i colori complementari. Per far in modo che un abbinamento che utilizza lo schema complementare funzioni occorre avere un colore dominante. Una corretta proporzione potrebbe essere 80/20.
Bianco e Nero: se proprio non sai che strada seguire e non trovi un accostamento cromatico degno, ti consiglio di convertire la tua immagine in bianco e nero, contrastandola un po' per dare più carattere, o lasciare solo un elemento colorato, così da renderla applicabile a qualsiasi colore della palette.
Affogato nel colore: ok, non è un termine propriamente tecnico, ma rende l'idea. Una volta creata l'immagine in bianco e nero, applicando un livello a colore pieno con uno dei pantoni di default, puoi applicare vari metodi di fusione per caratterizzare tu stesso l'immagine con quel colore.
GIF!: Che dire? Immagini in movimento... conosci un metodo migliore per attirare l'attenzione? Immagini che ti portano direttamente dentro la storia, il racconto, all'argomento che tratterai nella Raccolta.
Fai attenzione inoltre, ogni volta che crei un'immagine per la tua Raccolta, all'ombra di 50 px che Google inserisce di default per gli strumenti sul bordo superiore, nella visualizzazione aperta della Raccolta.
Titolo e descrizione della raccolta
Ora che abbiamo reso le nostre raccolte graficamente attrattive, dobbiamo utilizzare il titolo e la descrizione per portare il clic sul pulsante "segui".
Il titolo e la descrizione della raccolta devono anticipare l'argomento trattato e descrivere il vantaggio che otterremo nel seguirla.
Possiamo utilizzare tutti gli 80 caratteri della descrizione per proporre una call to action (CTA) più significativa ripetto a "segui", presente sul pulsante.
Per il titolo abbiamo a disposizione 50 caratteri. Non dobbiamo per forza sfruttarli tutti, ma non dimentichiamo che possiamo sfruttarli per mettere in evidenza i vantaggi che offriamo a chi seguirà la raccolta.
Utilizzare del testo sull'immagine può aumentare le probabilità che le persone interagiscano, darci l'opportunità di mettere un testo in evidenza o aggiungere qualcosa rispetto a quello che abbiamo scritto nel titolo e nella descrizione.
Il contenuto è Re
Ora che abbiamo ottimizzato la Raccolta con un'immagine capace di catturare l'attenzione, un titolo chiaro e una descrizione irresistibile, quali contenuti proponiamo ai nostri follower?
Ricorda che se non offrirai qualcosa di veramente interessante ed utile, anche se sei riuscito a far entrare l'utente nella Raccolta, non otterrai seguito, interazione o coinvolgimento.
Strategicamente le raccolte possono essere un ottimo strumento di lead nutring e content curation.
A patto di tenere sempre alto l'ascolto (sulle cerchie), rafforzare la propria strategia di comunicazione (e non stravolgerla) e preparare un bel piano editoriale per ciascuna raccolta.
Stai già utilizzando le Raccolte? In quale modo? Le hai ottimizzate? Vuoi segnalarci le tue Raccolte o Raccolte di altri che pensi possano essere un buon esempio per gli altri?
Aspetto la tua opinione!