Il mio stage con TourTools
Quante cose possono accadere in soli due mesi? Beh, tante… Ma mai avrei creduto che potessero essere davvero così “tante”. Circa due mesi fa (più precisamente il 17 febbraio) ho conosciuto per la prima volta lo straordinario team che ospita il cuore di TourTools; dovevo fare con loro il mio primo colloquio per intraprendere l’attività di stage curriculare universitario. Essendo alle prime armi, ero agitata e allo stesso tempo emozionata.
Per TourTools ogni promessa è debito
Tutta l’agitazione che avevo però, si è dileguata dopo aver parlato con loro. Sin dal primo momento ho capito che davanti a me non c’era solo un’azienda, ma soprattutto una squadra composta da amici e saldata insieme da una serie di valori forti. Il nostro primo incontro si è animato di concretezza, serietà e determinazione: con chiarezza e semplicità mi hanno promesso che la mia esperienza sarebbe stata formativa, dal primo all’ultimo giorno. E ora che sono quasi alla fine, posso garantire che per TourTools “ogni promessa è debito”.
Guardare al futuro con maggiore concretezza
Ciò che mi aspettavo (e mi auguravo) per il mio percorso di stage era poter toccare con mano tutto ciò che prima d’ora avevo solo letto e sottolineato nei libri. O forse, ancora meglio, era poter sperimentare in modo tangibile il vasto e complicato mondo della comunicazione, un mondo per me ancora senza volto, a cui però desideravo dare finalmente dei connotati.
In un momento storico e culturale in cui tutto è incerto, noi studenti camminiamo su un terreno instabile, franoso. Andiamo a caccia di certezze, di sicurezze per il nostro futuro. E io avevo bisogno di capire se i miei passi, per quanto traballanti, stessero andando nella giusta direzione. Grazie a TourTools ho potuto averne la conferma, e forse è questa la cosa per cui più di tutto gli sono grata: avermi aperto gli occhi sul domani.
Non conta solo la quantità, ma anche la qualità
Il mio bagaglio si è riempito di conoscenze, di strumenti, di strategie. Ma non sono importanti solo le cose che ho imparato, ad avere un grande peso è anche il modo in cui TourTools me le ha insegnate. Chi si sarebbe mai aspettato un lockdown globale causa pandemia? E uno stage in smartworking? Diciamo che nemmeno con una fervida immaginazione saremmo arrivati a tanto. Tuttavia, altrettanto fervida è stata la prontezza con cui l’azienda si è saputa reinventare, iniziando sin da subito a lavorare da casa, con i mezzi adeguati, ma soprattutto mettendo al primo posto la salute e la sicurezza di ogni dipendente. Questa è solo l’ennesima dimostrazione di come dietro ad un marchio ci siano innanzitutto delle persone, dei sentimenti.
Apprendere e crescere insieme, anche a distanza
Sono riuscita a portare avanti la mia attività di stage anche da casa, ma non sono mai stata davvero lontana dai miei tutor. Videochiamate, chiamate e messaggi sono stati i nostri fedeli alleati in questo periodo; ci hanno concesso di non perdere i contatti e di ritrovare una cornice di normalità anche in un quotidiano un po’ stravolto. Ogni giorno, con costanza e disponibilità, mi assegnavano nuovi compiti da fare, nuove sfide da intraprendere, soprattutto con me stessa.
Un bagaglio pieno di nuove conoscenze
Mi sono ritrovata a scrivere articoli, e a scoprire con sorpresa come sia bello indossare “le vesti” del writer. Sono stata anche social media manager, e ho assaporato con gusto le tecniche, le strategie, le logiche che si trovano dietro un social. Ho capito quanto ogni decisione sia frutto di un lungo processo di pianificazione, quanto ogni parola e ogni immagine portino con sé del potenziale che non va mai sottovalutato. Mi hanno insegnato che comunicare vuol dire avere già in mente la risposta che si vuole ricevere. Grazie a TourTools sono diventata anche grafica, ho potuto dare libero sfogo a questa passione che ho sin da bambina. Grazie al loro supporto ho pubblicato anche il mio primo post su Instagram, che ho pensato e sviluppato con grande impegno, venendo sempre affiancata dalla loro competenza ed esperienza. Incredibilmente, ho anche assaporato un po’ di programmazione e progettazione di siti, seguendo alcuni progetti dell’azienda.
Un'opportunità carica di significato e competenza
Con sincerità posso dire di non aver mai perso tempo con Tourtools, ogni momento è sempre stato denso di significato e di competenza. Ogni progetto viene portato avanti col cuore, con grande serietà e precisione. Ma cosa ancora più importante, ogni scelta, ogni compito viene eseguito in sinergia, con un confronto e un dialogo costante. Ciascun membro dell’ufficio lavora supportandosi vicendevolmente, così che tutti fungano da colonna portante del team.
Mi ritengo fortunata per aver avuto l’opportunità di crescere, personalmente e professionalmente, insieme a loro. Custodirò sempre con me i loro insegnamenti, saranno i tasselli su cui poggerà tutto quello che devo ancora imparare, tutto quello che devo ancora fare. Spero che le nostre strade un giorno tornino ad incrociarsi, e così tra una risata e un caffè, la determinazione e la testardaggine di Michaela, i sorrisi e la dolcezza di Elena e Silvia, l’energia e la simpatia di Giovanni e Daniele e la gentilezza di Federica, torneranno ad arricchirmi lo zaino, ma anche il cuore!
Isabel Santos Abreu
Studentessa in comunicazione internazionale, interculturale e pubblicitaria presso l'Università per Stranieri di Perugia