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Trasparenza e tutela dei consumatori: l'impatto della direttiva Omnibus sugli Ecommerce

La Direttiva Omnibus rappresenta un'importante evoluzione nella normativa europea sulla tutela dei consumatori. Essa mira a rafforzare i diritti dei consumatori nel contesto digitale e a garantire una maggiore trasparenza, soprattutto nei processi di acquisto online.
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Recepita in Italia con il Decreto Legislativo n. 26 del 7 marzo 2023, introduce modifiche significative al Codice del Consumo, con impatti rilevanti per e-commerce, marketplace e retailer digitali.

1. Trasparenza delle riduzioni di prezzo

Uno degli aspetti chiave della Direttiva riguarda l’obbligo di trasparenza nelle comunicazioni di riduzione dei prezzi.

Requisiti specifici:

  • Ogni annuncio di sconto deve includere il prezzo precedente, definito come il prezzo più basso applicato nei 30 giorni precedenti.
  • Le eccezioni riguardano:
    • Prodotti deperibili o a scadenza breve, per cui possono essere applicate regole specifiche.
    • Campagne promozionali ricorrenti (es. Black Friday o Saldi), ma anche in questi casi si richiede coerenza e chiarezza nell’indicare il prezzo di riferimento.

Obiettivo:

Contrastare pratiche scorrette come l'aumento artificiale dei prezzi prima di applicare uno sconto (fenomeno noto come "price manipulation"). Questo garantisce al consumatore una chiara percezione del valore dello sconto.

2. Autenticità delle recensioni online

Le recensioni influenzano fortemente le decisioni di acquisto, ma spesso vengono manipolate per aumentare artificialmente la credibilità di un prodotto o servizio. La Direttiva Omnibus interviene anche in questo ambito.

Nuove regole:

  • Gli e-commerce devono chiarire se e come verificano che le recensioni siano autentiche, cioè provenienti da acquirenti reali.
  • È proibito:
    • Pubblicare recensioni false.
    • Rimuovere recensioni negative o alterarne il contenuto.
    • Offrire incentivi economici in cambio di recensioni positive senza dichiararlo.

Soluzioni tecniche:

Per adeguarsi, molte aziende stanno adottando sistemi di verifica delle recensioni, come la richiesta di prove di acquisto (es. numero d'ordine) o l’uso di piattaforme di terze parti specializzate nel monitoraggio delle recensioni.

3. Regolamentazione dei marketplace online

Con l'espansione dei marketplace digitali (come Amazon, eBay e Zalando), la Direttiva introduce obblighi di trasparenza specifici per queste piattaforme.

Obblighi per i marketplace:

  • Informare chiaramente i consumatori sui criteri di classificazione dei prodotti nei risultati di ricerca (es. algoritmi di ranking).
  • Indicare se il venditore sia un professionista o un consumatore privato, perché ciò influisce sui diritti di garanzia applicabili.
  • Evidenziare eventuali relazioni commerciali o accordi di sponsorizzazione che influenzano la visibilità dei prodotti.

Impatto:

Questi obblighi mirano a ridurre la confusione nei consumatori e a garantire che le scelte siano basate su informazioni trasparenti.

Nuove sanzioni per pratiche scorrette

La Direttiva Omnibus introduce un sistema di sanzioni più severo per le violazioni delle normative a tutela dei consumatori.

Dettagli delle sanzioni:

Gli stati membri possono imporre multe fino al 4% del fatturato annuo dell'azienda responsabile, o, in alternativa, un massimo di 2 milioni di euro.

L'entità delle sanzioni varia in base a:

  • Gravità e durata della violazione.
  • Numero di consumatori coinvolti e danno arrecato.

Questo rappresenta un deterrente importante per le aziende che adottano pratiche commerciali scorrette.

Impatti pratici per gli Ecommerce

Gli operatori online devono rivedere le loro politiche e implementare strumenti tecnologici per garantire la conformità con la Direttiva Omnibus.

Aree critiche da adeguare:

  • Prezzi e promozioni: sistemi automatici per tracciare il prezzo più basso negli ultimi 30 giorni.
  • Recensioni: verifica e autenticazione tramite integrazione di strumenti come Trustpilot o software simili.
  • Marketplace: trasparenza negli algoritmi di ranking e obbligo di indicare la natura del venditore.

Casi di studio positivi:

Alcuni grandi player, come Amazon e Zalando, hanno già implementato misure di trasparenza nelle recensioni e nei prezzi per adattarsi a queste nuove regole, guadagnando così la fiducia del pubblico.

 

La Direttiva Omnibus rappresenta una rivoluzione per il commercio online, introducendo una nuova era di trasparenza e responsabilità per i professionisti digitali. Adeguarsi non è solo un obbligo legale, ma anche un'opportunità per gli e-commerce di rafforzare la fiducia dei consumatori, migliorare la reputazione del brand e creare un vantaggio competitivo sostenibile.

Un passo avanti per la tutela dei consumatori

Se vuoi sapere di più su come implementare queste novità nel tuo e-commerce, contatta la nostra agenzia: possiamo aiutarti a garantire la conformità con la normativa e a ottimizzare le tue strategie di vendita online!
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Michaela Matichecchia

Michaela Matichecchia

Sviluppo strategie di digital marketing per le aziende. Mi guida la digital analytics. Mi entusiasmano i risultati delle campagne advertising che gestisco. Sfrutto la potenza dell'AI per ottenere lead di qualità

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