Vuoi sapere quali contenuti hanno successo sui social?
Klout è cambiato.
Oggi ci dice quali contenuti da noi condivisi o ricondivisi da altri hanno avuto più successo sui social.
Quando ieri ho aperto Klout, ecco l'annuncio che aspettavo:
"Benvenuta sul tuo profilo aggiornato di Klout!
Abbiamo aggiunto una nuova funzionalità che ti aiuterà a sfruttare al meglio la tua influenza. Questa è una pagina pubblica visibile agli altri utenti Klout."
Benvenuto sul tuo profilo aggiornato di Klout
Ed eccoli finalmente: i Klout moments!
Perchè li aspettavo? E a cosa servono?
Ho una dashboard con aggregati post e tweet che, secondo l'algoritmo di Klout, partecipano alla determinazione del mio punteggio.
Solo i contenuti che hanno suscitato interazioni compongono la dashbord.
Ad ogni contenuto viene attribuito un punteggio da 1 a 5 che indica quanto ogni interazione ha influito sul Klout Score.
Ma a me non interessa il Klout score. Il punteggio quantitativo (ancora non del tutto trasparente nella sua determinazione) non ci aiuta a capire la qualità delle nostre interazioni sociali.
E quindi vado a vedere le interazioni riportate nel mio profilo, la famosa pagina che mi hanno annunciato, quella visibile a tutti.
Il nuovo profilo di Klout
Sicuramente è interessante vedere l'attività sociale (più significativa) aggregta in una timeline. A colpo d'occhio ho indicazioni ben precise sui contenuti che le persone hanno più apprezzato. E chi le ha apprezzate.
Cosa e chi: due belle indicazioni qualitative.
Ma ancora più avvincente è guardare il profilo (o meglio, i momenti) dei nostri "influencer", come li chiama Klout.
Ho provato a guardare i Klout moments dei profili con punteggi da capogiro.
Purtroppo non tutti hanno attivato i nuovi profili.
Ecco, ho trovato così la più grande utilità dei momenti.
Scopri come e dove gli influencer ottengono l'engagement.
Se vi va di fare questa veloce analisi qualitativa, scoprirete diversi modi di comunicare.
Forse potrete prendere ispirazione, alla ricerca del modo di comunicare la vostra unicità.
Vi sembra poco?
A me sembra proprio un balzo in avanti, verso la qualità della misurazione dell'interazione sociale.