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Local Strategy Live 2017: primo evento in Italia dedicato al Local Marketing

Luca Bove, co-fondatore di Im Evolution, agenzia che gestisce progetti complessi di promozione su Internet con al centro il Search Marketing, è uno dei maggiori esperti italiani di local search marketing, con il progetto Local Strategy autore del libro “Google per i negozi e le attività commerciali" e co-autore del libro "Ingredienti di Digital Marketing per la Ristorazione".

Luca Bove, co-fondatore di Im Evolution, agenzia che gestisce progetti complessi di promozione su Internet con al centro il Search Marketing, è  uno dei maggiori esperti italiani di local search marketing, con il progetto Local Strategy autore del libro “Google per i negozi e le attività commerciali" e co-autore del libro "Ingredienti di Digital Marketing per la Ristorazione". 

Lo abbiamo intervistato rivolgendogli qualche domanda.

 

Luca, partiamo con una domanda forse banale, in cosa consiste il Local Search Marketing o Local Marketing?

Il Local Search Marketing è quell'insieme di tecniche e strategie che consentono di portare più clienti in un business fisico, basandosi su ciò che gli stessi utenti hanno cercato in rete (un prodotto o un servizio), il più delle volte da dispositivi mobile e sempre più spesso nelle immediate vicinanze rispetto a dove si trovano. 

Tecnicamente questo avviene sfruttando soprattutto i sistemi di Mappe Online (la più conosciuta è Google Maps, ma non scordiamoci tutte le altre), presenti su desktop, smartphone ed altri dispositivi mobili come i navigatori in auto. 
Ho detto soprattutto, ma non esclusivamente, poiché le ricerche di tipo locale le posso fare ovunque, anche su Google, che infatti ci mostra un sacco di risultati geolocalizzati, sia provenienti dalle mappe, sia dai risultati organici.
E lo fa anche Facebook.
 

luca bove

Quindi quando si approccia una strategia digitale che serve a portare clienti nei punti vendita fisici, occorre pensare in maniera allargata, andando a colpire l'attenzione dei clienti nei posti che frequentano.

Quanto valgono, oggi, le strategie di Local Marketing per un business?

Bella domanda! Per dare una risposta voglio condividere qualche dato ufficiale di Google così da avere un quadro più completo!

  • Più della metà del traffico complessivo globale proviene da dispositivi mobile e il 30% di tutte le ricerche mobile ha un intento locale.
  • Il 76% delle persone che cerca sui propri smartphone qualcosa nelle vicinanze visita il business entro 1 giorno.
  • Il 28% delle ricerche «nelle vicinanze» si traduce in 1 acquisto.

Stando alle previsioni Gartener USA si stima che i brand nazionali che investono nei processi integrati di local marketing aumentino le entrate del 10-15%. Direi, quindi, un bel risultato!

È vero che l'e-commerce taglia le gambe ai commercianti tradizionali? Devono essere considerati due “canali” antagonisti?

Direi proprio di no! In primo luogo è bene precisare che sì, l'e-commerce cresce tanto ma secondo i dati dell’Osservatorio Ecommerce del politecnico di Milano vale ancora il 5% di tutto il commercio.

In altre parole, il 95% del commercio in Italia passa ancora dai negozi tradizionali. Un trend che si conferma tale anche a livello mondiale dove il 90% (e più) del fatturato del retail passa dai negozi tradizionali.

Basta pensare che perfino un colosso come Amazon si dice stia pensando di aprire dei negozi fisici proprio per superare alcune criticità proprie dell’online. Anzi Amazon ne possiede già uno a Seattle.

In secondo luogo, soprattutto in chiave futura, è necessario pensare sempre più nell'ottica della multicanalità o meglio dell'omnicanalità nel processo d’acquisto, da parte degli utenti.
I consumatori usano sia i canali fisici sia quelli digitali come vetrine per ricercare informazioni sul prodotto e concludere l’acquisto dove gli è più comodo.

Di fatto, oggi esistono differenti tipologie di utenti/clienti: coloro i quali ricercano in negozio e acquistano online (in gergo si parla di fenomeno dello showrooming); coloro i quali ricercano online e acquistano in negozi (fenomeno del reverse showrooming o webrooming).

Quindi: essere presenti online migliora le vendite in store, allo stesso tempo, per le imprese online, il contatto fisico con il cliente rappresenta un grosso vantaggio.

E nell'ottica di creare un maggiore punto di incontro tra online e offline sempre più spesso si fa riferimento ai negozi concepiti come centri di distribuzione, utili per ridurre i costi e aumentare gli incassi.

Ecco alcuni dati in merito:

  • Il 45% dei consumatori che ritira merce nei punti di consegna dei negozi fisici, compra un prodotto extra mentre aspetta in negozio la loro consegna.
  •  Il 70% dei clienti che restituisce un prodotto in negozio, lo cambia e compra altro.

Perché hai pensato di organizzare il “Local Strategy Live”? Cosa ci si deve aspettare?

Credo che il Local Strategy Live sia la naturale conseguenza di un percorso iniziato all'incirca 3 anni fa, quando ho deciso di lanciare il progetto localstrategy.it, unico in Italia interamente dedicato agli argomenti annessi e connessi al Local Marketing. L'intento era quello di riempire il grande vuoto informativo presente in materia, di portare alla ribalta un argomento di vitale importanza per gli esperti di digital marketing, i titolari di business locali, i manager di catene e franchising, dando degli strumenti concreti di formazione.

Con il passare del tempo le richieste di un corso live sono diventate via via più numerose ed eccoci qui!

Il corso live sarà l'occasione per affrontare dal vivo, con domande e risposte in tempo reale, i grandi temi legati al Local Search Marketing, soffermandosi sulle opportunità che esso riserva a chi sa sfruttarlo adeguatamente e apprendendo tecniche e strategie vincenti di promozione locale. Le opportunità di interazione per i partecipanti saranno senz'altro maggiori rispetto a un qualunque corso scritto. Essi potranno apprendere più velocemente e dare una risposta concreta a tutti i propri dubbi!

local strategy live

 

A chi si rivolge il “Local Strategy Live”? Chi dovrebbe prendere parte all'evento?

Di sicuro a chi possiede un’attività “su strada”: commercianti, artigiani, venditori al dettaglio di ogni settore, ma anche ai responsabili marketing di catene o di franchising, ai ristoratori, ai general manager delle strutture ricettive e anche a web agency e liberi professionisti che spesso hanno come clienti le categorie sopra citate.

Purtroppo i dati Confesercenti 2015 non sono rincuoranti per le aziende italiane. L'anno scorso si è registrato un saldo negativo di oltre 29.000 imprese nel commercio: a fronte di 65.824 chiusure ci sono state solo 36.757 aperture.

Il Local Search Marketing può rappresentare un àncora di salvezza per tutti gli artigiani, i commercianti, i titolari di un'attività con una o più sedi fisiche che non hanno ancora applicato alla propria attività tutte quelle tecniche, legate all’uso del web, che potrebbero portare un numero maggiore di clienti in negozio e far crescere il loro fatturato.

Grazie Luca!

Grazie a voi!

Per partecipare al Local Strategy Live e acquistare il biglietto vai al sito ufficiale dell'evento: Local Strategy Live 2017

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Michaela Matichecchia

Michaela Matichecchia

Sviluppo strategie di digital marketing per le aziende. Mi guida la digital analytics. Mi entusiasmano i risultati delle campagne advertising che gestisco. Sfrutto la potenza dell'AI per ottenere lead di qualità

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